Santuario della Madonna del Ghisallo - Foto di Sossupermamma -

Gita a Lasnigo, Magreglio e Conca di Crezzo

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Lasnigo, Magreglio e la Conca di Crezzo li abbiamo visitati in un’unica giornata e non è stata una gita impegnativa come altre fatte la scorsa estate.

Sono tutti paesi piccolini e, come sempre, abbiamo identificato preventivamente le cose che volevamo visitare.

Ecco cosa abbiamo visto!

LASNIGO

Appena arrivati a Lasnigo abbiamo parcheggiato in via Giuseppe Vanini, vicino al residence Alessandra e poi abbiamo raggiunto a piedi la piazza del paese.

In questa piazza si trova una fontana costruita su un masso avello, la quale riporta una lapide risalente all’epoca romana.

Fontana a Lasnigo - Foto di Sossupermamma -
Fontana a Lasnigo – Foto di Sossupermamma –

Nelle strade del paese abbiamo trovato una scultura in legno, raffigurante una lumaca e, a fianco, una casetta per il Book-crossing.

Scultura in legno e Bookcrossing - Foto di Sossupermamma
Scultura in legno e Bookcrossing – Foto di Sossupermamma –

Tornando verso il parcheggio, sulla destra c’è una strada che con una camminata di dieci minuti porta alla Chiesa di San Giuseppe dei Morti [noi l’abbiamo trovata chiusa].

Chiesa di San Giuseppe dei Morti - Foto di Sossupermamma -
Chiesa di San Giuseppe dei Morti – Foto di Sossupermamma –

Sempre dalla piazza principale del paese, lasciando la fontana alle spalle, si scende lungo una via che porta ad un piccolo parco giochi con scivoli, altalene, altre giostrine e due tavoli da picnic, con vicina fontanella di acqua potabile.

Noi ne abbiamo approfittato per consumare il nostro pranzo al sacco e far giocare un po’ i bambini.

Rimettendosi in macchina, a neanche cinque minuti di strada, sulla sinistra della strada provinciale, si trova la Chiesa di Sant’Alessandro e il cimitero.

Purtroppo, anche questa Chiesa l’abbiamo trovata chiusa.

Chiesa di Sant'Alessandro - Foto di Sossupermamma -
Chiesa di Sant’Alessandro – Foto di Sossupermamma –
Ingresso Chiesa di Sant'Alessandro - Foto di Sossupermamma -
Ingresso Chiesa di Sant’Alessandro – Foto di Sossupermamma –

MAGREGLIO

Magreglio è nota per il Santuario della Madonna del Ghisallo [foto di testa all’articolo], patrona dei ciclisti e dove viene venerata la Madonna del latte.

Sia all’interno del Santuario, sia nel Museo del Ciclismo che si trova nello stesso piazzale, si possono ammirare molti cimeli del ciclismo, tra cui le bicilette e le magliette di Gino Bartali e Fausto Coppi.

Bici e Maglia Gino Bartali - Foto di Sossupermamma -
Bici e Maglia Gino Bartali – Foto di Sossupermamma –
Bici e Maglia Fausto Coppi - Foto di Sossupermamma -
Bici e Maglia Fausto Coppi – Foto di Sossupermamma –

Museo del ciclismo con ingresso a pagamento, intero 6 €, ridotto 5 €.

Museo del Ciclismo - Foto di Sossupermamma -
Museo del Ciclismo – Foto di Sossupermamma –

Nello stesso piazzale si trovano anche le statue di Bartali e Coppi e si può godere di una vista mozzafiato.

Statua di Coppi e Bartali - Foto di Sossupermamma -
Statua di Coppi e Bartali – Foto di Sossupermamma –

Lungo la strada che porta alla Madonna del Ghisallo c’è la fonte di Barni, dove potete riempire le vostre borracce con acqua freschissima. Ma attenzione a dove parcheggiate, perché il parcheggio è a pagamento e fioccano multe!

CONCA DI CREZZO

Il Laghetto di Crezzo si trova nell’omonima conca, circondato da prati verdi con vista sulle Grigne e sul sottostante lago di Como.

Il laghetto è circondato da un canneto, dove abbiamo trovato anche alcune simpatiche papere, dei piccoli pesci gatto, un grande prato per far giocare i bambini e un tavolo da picnic.

Conca di Crezzo - Foto di Sossupermamma -
Conca di Crezzo – Foto di Sossupermamma –
Laghetto di Crezzo - Foto di Sossupermamma -
Laghetto di Crezzo – Foto di Sossupermamma –

Poco fuori dal paese, una lapide ricorda la morte di un carabiniere, avvenuta nel 1987 durante le operazioni di recupero dell’ATR, un aereo con 37 persone a bordo (nessun superstite), caduto per la formazione di ghiaccio su di un’ala.

Lapide in ricordo del disastro aereo - Foto di Sossupermamma -
Lapide in ricordo del disastro aereo – Foto di Sossupermamma –

Proseguendo lungo la strada, tipica di montagna, si attraversa un piccolo borgo e sembra quasi di tornare indietro nel tempo.

Si possono vedere molti animali, tra cui mucche, asini, pecore e galline.

Arrivando fino in cima si arriva al ristorante la Madonnina di Barni e anche qui si può ammirare uno stupendo panorama con la Grigna e la Grignetta.

Vista dal Ristorante la Madonnina di Barni - Foto di Sossupermamma -
Vista dal Ristorante la Madonnina di Barni – Foto di Sossupermamma –

Spero che anche questa nostra gita vi sia piaciuta e continuate a seguirci per scoprirne molte altre!
Vi ricordo inoltre che potete seguirmi anche su Facebook e su Instagram: mi trovate come Sossupermamma.

 

 

Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA!

 

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