Itterizia: che cos’è?

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Dopo qualche giorno dal parto guardate il vostro bambino e notate che la sua pelle e/o i suoi occhi hanno un colorito tendente al giallo: oddio cosa sta succedendo al mio piccolo?

Mamma non ti spaventare e cerca di mantenere la calma. L’itterizia è una cosa molto frequente nei bambini appena nati e con un po’ di attenzioni si risolverà tutto nel migliore dei modi.

L’itterizia è caratterizzata dall’ingiallimento della pelle e della parte bianca dell’occhio (chiamata sclera).

E’ causata dall’aumento della concentrazione di bilirubina nel corpo (iperbilirubinemia), un sottoprodotto della distribuzione dei globuli rossi.

I neonati hanno una grande quantità di emazia che circolano nel sangue, ed è necessario che l’eccesso venga distrutto dal fegato, organo che in alcuni bambini può risultare ancora immaturo e lento nello svolgere questa funzione.

L’itterizia – Foto Google Immagini –

Esiste una forma di itterizia che si presenta nelle prime ventiquattro ore dalla nascita. La forma più comune appare quarantotto ore dopo la nascita, quando la maggior parte dei neonati sta per essere dimessa dall’ospedale, per poi scomparire dopo una decina di giorni. Il segnale più precoce dell’itterizia è l’ingiallimento della pelle che inizia dalla testa e nel giro di pochi giorni si diffonde alle mani e ai piedi.

L’itterizia viene trattata con una buona idratazione del neonato e con la fototerapia, tramite una speciale lampada a raggi ultravioletti in ospedale per alcune ore al giorno.

La luce ultravioletta scinde la bilirubina presente nella pelle, che viene eliminata con le urine senza dover essere prima metabolizzata dal fegato. Se i livelli di bilirubina continuano a salire possono diventare pericolosi e andare ad attaccare il cervello e il sistema nervoso centrale. State quindi molto attente e rivolgetevi al pediatra per un accurato controllo sulla guarigione del vostro bambino.

La mamma può proseguire l’allattamento regolarmente, anche perché l’apporto di calorie e di liquidi contribuisce a risolvere il problema.

Esiste anche l’ittero da latte materno, che interessa però una piccolissima percentuale di neonati allattati al seno. I bambini risultano lievemente itterici per un massino di 10 settimane, a causa degli ormoni presenti nel latte, i quali interferiscono con la capacità del fegato di metabolizzare la bilirubina. Se il bambino è in buona salute non vi è nessun motivo per interrompere l’allattamento.

 

Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA!

 

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